Per gli 80anni della LIBERAZIONE
Resistenza
La guerra partigiana in Italia (1943-1945)
In occasione delle celebrazioni per gli ottant’anni della Resistenza al nazifascismo, l’Istituto Gramsci Siciliano ha promosso una discussione a partire dal volume Resistenza. La guerra partigiana in Italia (1943-1945), curato da Filippo Focardi e Santo Peli (Carocci, 2025).
L’incontro si svolgerà venerdì 7 novembre alle ore 16.30, nella sede dell’Istituto Gramsci (Cantieri culturali Zisa – via Paolo Gili 4 | Palermo).
Interverranno: Chiara Colombini (ISTORETO), Filippo Focardi (Università di Padova), Santo Peli (Università di Padova), Tommaso Baris (Università di Palermo).
Coordinerà Carlo Verri (Università di Palermo).
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IL LIBRO
Senza guerra partigiana, senza un esercito di volontari disposti ad assumere su di sé l’arduo compito di combattere, uccidere e farsi uccidere, non si sarebbe realizzata la più importante cesura della storia italiana, ma essa è stata via via edulcorata e di fatto sostituita da una narrazione più rassicurante, sul modello della Resistenza come “secondo Risorgimento”. Una raffigurazione che ondeggia tra un esaltante paradigma vittimario e un’illusoria inclusività, in una visione corale che associa la resistenza in armi dei militari e dei partigiani alla resistenza senz’armi dei civili, di uomini, donne e sacerdoti prodighi di aiuto verso i partigiani, i prigionieri di guerra alleati e gli ebrei braccati dai persecutori. Con questa lettura, però, la concreta esperienza storica della guerra partigiana, inevitabilmente sanguinosa e divisiva, rischia di disciogliersi in un astratto pantheon di eroi, a discapito della possibilità di fare i conti, come afferma Nuto Revelli, con «il partigianato così com’era, non come vorremmo fosse stato». I sedici saggi raccolti nel volume mettono a frutto il meglio di quanto una consolidata storiografia, nuove sensibilità e innovativi approcci disciplinari offrono a chi voglia comprendere e approfondire la vicenda, breve quanto intensissima, della guerra partigiana.

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