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Pubblicazioni






L’Istituto Gramsci Siciliano svolge un’attività editoriale in proprio, dando vita a pubblicazioni che sono fuori commercio e che, nei limiti delle disponibilità, vengono inviate gratuitamente a richiesta. Stipula inoltre convenzioni con editori che pubblicano lavori frutto dell’attività scientifica dell’Istituto: queste pubblicazioni sono regolarmente in commercio. 


Elenco pubblicazioni IGS







NOVITA' EDITORIALI





Giuseppe Oddo, Il miraggio della terra in Sicilia.
Dallo sbarco alleato alla scomparsa delle lucciole (1943-1969).

Istituto Poligrafico europeo, collana Saggi (7) dell'Istituto
Gramsci Siciliano. 2021


Questo volume costituisce l’ultimo e definitivo segmento di una ricerca che, sotto il titolo comprensivo Il miraggio della terra in Sicilia, si è articolata in quattro tappe: dalle leggi di eversione dell’asse gesuitico in Sicilia (1767) alla fine del Regno delle Due Sicilie (1860); dall’annessione della Sicilia al Regno Sabaudo allo scioglimento dei Fasci dei lavoratori (1894); dalla grande migrazione transoceanica alla caduta del fascismo (1943); e infine quest’ultimo tratto, dal 1943 alla pasoliniana “scomparsa delle lucciole”, cioè la crisi, nel decennio Sessanta, della civiltà contadina tradizionale: anni a noi più vicini attraversati da lotte contadine organizzate, da riforme agrarie estorte e presto vanificate, e da una nuova imponente ondata migratoria, questa volta verso le zone industriali dell’Italia settentrionale prima, e dell’Europa centrale poi.
L’autore, oltre ad essersi servito della documentazione archivistica e pubblicistica, ha raccolto la testimonianza di tanti protagonisti ancora in vita e ha attinto alla propria esperienza di dirigente sindacale. Ha potuto così ripercorrere con la massima precisione – e con notevoli novità per quanto riguarda la strage di dirigenti contadini perpetrata dal blocco agrario-mafioso – la storia e la cronaca di quel movimento fatto di episodi piccoli e grandi che ha saputo ricomporre narrativamente in uno straordinario epos contadino. [Dalla prefazione di Salvatore Nicosia]

 







Carlo Verri,
Controrivoluzione in Spagna. I carlisti nell'assemblea costituente (1869-1871). Viella. 2021

Il carlismo è argomento assai poco frequentato dagli storici italiani. È un movimento antiliberale spagnolo dalla lunga durata e di grande influenza. Si oppone a radicali tentativi di rottura dell'ordine, come la rivoluzione del settembre 1868 che per sei anni interrompe il regno dei Borbone. Viene eletta un'assemblea che scrive una nuova Carta e designa re il figlio di Vittorio Emanuele II, Amedeo. Il carlismo reagisce - come mai prima - sul terreno della competizione politica non violenta, pur non abbandonando le armi. Il libro guarda al tema da una prospettiva nuova, perché non si occupa delle guerre civili che il gruppo scatena, ma della sua attività istituzionale. Esso, all'interno della Costituente, mostra di saper efficacemente cambiare al mutare dei tempi, per continuare a combattere le novità del secolo XIX: aggiorna le proprie pratiche e avanza una proposta politica molto più articolata di quanto ci si potrebbe aspettare da una formazione reazionaria.







L' attualità dell'opera di Paolo Orsi in Sicilia

a 150 anni dalla nascita. Salvatore Sciascia editore, collana Studi dell'Istituto Gramsci Siciliano. 2020


Il 22 febbraio 2010 si svolse nell’Aula Magna della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Palermo, per iniziativa dell’Istituto Gramsci Siciliano e del Centro studi “Feliciano Rossitto”, una giornata di studio sul tema “L’attualità dell’attività di Paolo Orsi in Sicilia a 150 dalla nascita”. Sebastiano Tusa, coordinatore scientifico dell’iniziativa, si impegnò poi nella raccolta delle relazioni presentate dagli insigni studiosi intervenuti, e nel novembre 2013 il volume degli Atti era già liberato dal “si stampi” della nostra collaboratrice Linda Pantano. Difficoltà varie e convergenti impedirono a suo tempo all’editore Sciascia di dar corso alla pubblicazione. E non possiamo perciò che essere felici che si siano oggi create, a distanza di sei anni, le condizioni per la ripresa del progetto editoriale interrotto, riportando al tempo stesso in vita, col n. 23, la Collana “Studi  dell’Istituto Gramsci Siciliano”, ferma al vol. 22.
Riproponiamo ora, nel 2019, il volume nella forma definitiva che esso aveva assunto nel 2013, senza nulla mutare: nella consapevolezza che gli studi a suo tempo elaborati, peraltro concernenti l’attività siciliana di un insigne studioso del passato, non abbiano perduto nulla della loro forza e attualità.
Con questa indagine volta a ricostruire storicamente la straordinaria attività di Paolo Orsi in Sicilia, Sebastiano Tusa non assolveva semplicemente un dovere memoriale. In realtà, voleva mettere in luce e valorizzare quel percorso di idee intuizioni acquisizioni sulla preistoria e protostoria della Sicilia più remota che tracciavano la via sulla quale si collocava egli stesso, proseguendo in qualche modo l’opera di uno che gli appariva, nonostante l’incolmabile distanza temporale, un maestro.
Nel dolore per la perdita di un amico, nel cordoglio per la sua fine prematura e “sul campo”, e nel rimpianto per il contributo che egli ancora avrebbe potuto dare agli studi e alla società siciliana, l’Istituto Gramsci Siciliano dedica questo libro alla memoria di Sebastiano Tusa.

 






Filippo Falcone, Sovversivi. Figure dell'antifascismo siciliano. La provincia nissena. Salvatore Sciascia editore, collana Studi dell'Istituto Gramsci Siciliano. 2020

Attingendo a fonti edite e inedite, scritte e orali, questo libro ricostruisce con obiettiva passione il quadro dell'antifascismo nisseno e della massiccia partecipazione di cittadini di Caltanissetta e provincia come umili combattenti o come alti dirigenti, alla Resistenza nel centro-nord della penisola: un rilevante contributo alla guerra di Liberazione nazionale da parte di una provincia siciliana del grano e dello zolfo, remota ma di salda tradizione socialista.





Soggetti. Diritti. Poteri. Studi per Giovanna Fiume,
a cura di Ida Fazio e Rita Loredana Foti (Franco Angeli, 2020) 

Un gruppo di compagne e compagni di strada e di ricerca di Giovanna Fiume, storica che ha attraversato con i suoi interessi scientifici una molteplicità di campi di indagine, si riunisce per offrirle, in occasione della conclusione della sua carriera accademica, studi che si allacciano ad alcuni dei molti fili che compongono la trama della sua storiografia.  La storia delle donne e gli studi di genere, la storia politica articolata con i metodi della microanalisi storica, la storia religiosa con un focus speciale sulle religiosità "altre" si uniscono in questo libro a riflessioni centrate sul suo percorso di storica della schiavitù mediterranea e dei subalterni. Un'occasione per offrire dei contributi di pratica storiografica e, insieme, una testimonianza di stima scientifica, di riconoscenza e di affetto.

 Scritti di: Giorgia Alessi, Rafael Benítez Sánchez-Blanco, Antonino Blando, Mónica Bolufer Peruga, Sara Cabibbo, Salvatore Casabona, Marina D'Amelia, Simon Ditchfield, Nadia Maria Filippini, Vincenzo Lavenia, Peter A. Mazur, Daniele Pompejano, Isabelle Poutrin, Adriano Prosperi, Giovanni Raffaele, Cirus Rinaldi, Jane Schneider, Peter Schneider, Angelo Torre.

 





Nikiforos Vrettakos. Un grande poeta greco esule a Palermo (1970-1974), a cura di Salvatore Nicosia. 2020


Dal 1970 al 1974 visse a Palermo, in volontario esilio dal nefasto "regime dei colonnelli", Nikiforos Vrettakos (1912-1991), uno dei massimi poeti della Grecia contemporanea. Qui Vrettakos trovò accoglienza nell'ambiente dei filelleni dell'Ateneo palermitano e dell'Istituto Bizantino, qui prestò la sua opera alla redazione del grande Dizionario greco moderno-italiano promosso da Bruno Lavagnini, qui trasse ispirazione per molte sue composizioni (quelle ispirate a luoghi, persone ed eventi palermitani sono tradotte in appendibce a questo volume). A distanza di 50 anni, nell'ambito del progetto "Palermo laboratorio del dialogo tra le culture", il gruppo di allora giovani studiosi che ebbero la fortuna di conoscerlo e collaborare con lui, hanno voluto offrire alla "città dell'accoglienza" questo ricordo collettivo di un grande perosnaggio, e la ricostruzione di una esemplare vicenda di collaborazione internazionale e di solidarietà intellettuale e politica svoltasi a Palermo in anni difficili per la Grecia. 






I SICILIANI NELLA RESISTENZA
 
A cura di Tommaso Baris e Carlo Verri (Sellerio, 2019)

Premessa di Salvatore Nicosia.

Il volume è l’esito del convegno Il ruolo della Sicilia nella Resistenza e nella guerra di liberazione (Palermo, 13-14 ottobre 2016), organizzato dall’Istituto Gramsci Siciliano con la collaborazione dell’Istituto siciliano per la storia dell’Italia contemporanea (ISSICO), nell’ambito delle iniziative finanziate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per il 70° anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione.

Il volume sarà disponibile nelle librerie a partire da 
giovedì 11 aprile 2019


€ 22,00
ISBN: 8838939284






PUBBLICAZIONE NELLA COLLANA SAGGI 
DELL'ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO

PIO LA TORRE
DIRIGENTE DEL PCI
a cura di Tommaso Baris e Gregorio Sorgonà
Istituto Poligrafico Europeo, Palermo 2018 pp. 203, € 16,00 ISBN:9788896251751

Indice

- Francesco Giasi, Prefazione, 7
- Abbreviazioni, 10
- Tommaso Baris e Gregorio Sorgonà, Introduzione, 11
- Francesco Tornatore, Il giovane La Torre e la politica (1944-1950), 19
- Pierluigi Basile, Lavoro, diritti e sviluppo. L’impegno sindacale in Sicilia
(1952-1962), 37
- Gregorio Sorgonà, I comunisti siciliani e la questione urbanistica. Dal             risanamento a un’idea di città (1952-1966), 57
- Tommaso Baris, Dirigente di partito in Sicilia e a Palermo (1962-1969), 79
- Giovanni Cerchia, Mezzogiorno e questione contadina alla prova
degli anni Settanta, 103
- Giuseppe Provenzano, Gli anni dell’intervento straordinario,119
- Alexander Höbel, Dirigente nazionale nel Pci di Berlinguer, 141
- Daniela Dioguardi, Pio La Torre e la “questione femminile”, 159
- Ermanno Taviani, Il “ritorno” in Sicilia, 179
- Note sugli autori, 197
- Indice dei nomi, 199


In breve

Il volume si è posto l’ambizione di ricostruire gli aspetti principali della biografia di Pio La Torre, aspirando a confrontarsi con tutti gli ambiti della sua azione politica, non riducibile soltanto alla pur fondamentale attività di contrasto e denuncia della criminalità organizzata: la formazione nel PCI postbellico; l’attività di quadro politico e sindacale nella Palermo degli anni Cinquanta; l’esperienza alla guida del PCI in Sicilia e l’impegno meridionalista; la partecipazione alla Direzione nazionale; infine, il rapporto col movimento femminista e con quello pacifista.
Attraverso un ampio ricorso a documenti d’archivio fino ad ora non utilizzati, i saggi contenuti nel volume offrono perciò una interpretazione della figura di La Torre che ne focalizza il ruolo nella storia siciliana e in quella della Repubblica.